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martedì 13 marzo 2012

Torta arabesque

Una torta d'epoca, tratta direttamente dall'enciclopedia della Curcio di nonna.
Di sicuro effetto per il disegno sulla glassa, è una torta molto semplice e adatta a gusti "adulti" per la presenza della marmellata di arance e del liquore. La base della torta è ottima anche per essere farcita con succo di frutta o sciroppo e marmellata.
Personalmente non amo la marmellata di arance...e così, la torta non mi è risultata molto gradita.
La festeggiata -che l'ha scelta- era contenta...
 Ingredienti per la pasta:
- 4 uova
- 4 cucchiai di vino bianco
- 150g zucchero
- 1 bustina di zucchero vanigliato
- una presa di sale
- 100g farina
- 100g fecola di patate
- 2 cucchiaini da the di lievito per dolci
- burro per ungere
 Inizio separando gli albumi dai tuorli.
 Aggiungo ai tuorli il vino bianco..
 ...lo zucchero vanigliato e lo zucchero.
 Monto a neve gli albumi e li aggiungo ai tuorli montati (fino a che non diventano chiari e gonfi).
 Incorporo delicatamente gli albumi ai tuorli.

 Aggiungo poco alla volta anche la farina setacciata con la fecola ed il lievito.

 Preparo una tortiera di 26 cm di diametro imburrandola e rivestendola di carta forno.
 Verso l'impasto nella tortiera ed inforno a 180°C per 40 minuti circa, finchè la prova-stecchino non risulta positiva. (infilo uno stecchino pulito nel centro della torta: solo se esce ancora pulito e senza impasto appiccicato la torta è pronta)
 Quando la torta è ben dorata (qui si nota poco per colpa del flash) e cotta la tolgo dal forno e dallo stampo, rovesciandola.
 Io l'ho rovesciata su una gratella (quella del grill del microonde!) e l'ho lasciata raffreddare.

Il risultato è una torta soffice, ma consistente, adatta ad essere inzuppata. Ho provato a farcirla con una crema pasticcera al mascarpone, ed il risultato è stato pessimo: la marmellata fa restare coesi i due strati di torta, ma la crema non ne vuole sapere di aggrapparsi all'impasto e tende a scivolare fuori....come è successo per questa torta qui.
(caricherò a breve le immagini)
 Ingredienti per il ripieno:
- 6 cucchiai di vino bianco
- 6 cucchiai di acqua
- 4 cucchiai di rhum
- 100g marmellata di arance (io ne ho dovuta usare il doppio per riuscire a farcire discretamente la torta.)
 Ingredienti per la copertura:
- 250g zucchero a velo (io ne ho usato un pochino di più..i 250 mi sono bastati per la copertura bianca.)
- 3 cucchiai di rhum
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 20g cacao amaro
 Divido la torta in tre strati..
 ...ed inzuppo -abbondantemente- con una mistura di acqua, rhum e vino bianco. (alla fine non si sente troppo il liquore: una zia astemia l'ha voluta assaggiare, ed ha gradito.)
 Spalmo la marmellata (scaldandola un po' per renderla più liquida, se necessario) sullo strato di torta e continuo con lo stesso metodo per lo strato successivo.
Imbevo la parte tagliata del terzo strato e lo sistemo sulla torta.
 Ora...avrei voluto fare delle foto della glassatura, MA:
- la glassa tendeva ad indurirsi velocemente (ho fatto fatica a fare gli ultimi decori)
- la glassa era DOVUNQUE.....
- mia nonna continuava a ripetermi "non ce la farai mai"...


(devo ammettere che poi mi ha elogiata profusamente per il bel disegno sulla torta.....^^)
 L'arabesque che da il nome alla torta è creato abbastanza facilmente.
Per prima cosa ricopro la torta con uno strato di glassa bianca preparata con zucchero a velo, rhum e succo di limone. Secondo la ricetta, dovrebbe avanzarne un quarto da mescolare con il cacao per il disegno scuro: io ho usato tutta la glassa bianca, l'ho ripreparata aggiungendoci il cacao e...ne ho avanzata mezza.. =_=
(molto probabilmente sono io che non so spatolare la glassa..)
 Inserisco la glassa in un cono da decorazione (facilmente preparabile con della carta da forno e  una graffetta) e molto velocemente disegno dei cerchi concentrici sulla glassa bianca. Appoggio la punta di un coltello affilato al centro della macchia centrale di cacao e traccio una linea retta fino al cerchio più esterno; pulisco il coltello e ripeto.
Ho avuto un buon risultato aggiungendo ripetutamente un po' di glassa marrone al centro della torta: ottengo linee più marcate ed è più semplice far scorrere il coltello.
Ho glassato la torta sulla stessa grata su cui l'ho lasciata raffreddare (lasciando la glassa colare DAPPERTUTTO, ma...forse questo l'ho già detto.... Finora ho glassato solo i san martini..ed una casetta di natale..) e ho aspettato che si seccasse per bene.

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