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Visualizzazione post con etichetta uova. Mostra tutti i post
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sabato 15 settembre 2012

Shouyu tamago - uovo sodo alla salsa di soia

Una variante d'effetto per portare in tavola il classico ovetto sodo.
Preparazione davvero assurdamente semplice (basta mettere un paio di cucchiai di salsa di soia ed un cucchiaino di acqua in un pentolino antiaderente, mettere sul fuoco con l'uovo...e far rotolare finchè l'uovo non ha raggiunto questo bel color nocciola)....che però ha un inghippo: se l'uovo non si sguscia/spella per bene....l'effetto estetico non è dei migliori.. :(
(uovo sgusciato perfettamente => uovo lucido ed uniforme
uovo "sgualcito", crepato, ammaccato etc.. => uovo che sembra caduto per terra....)

martedì 6 marzo 2012

Minestra di mais e stracciatella d'uovo


























Ingredienti:
  • 150g chicchi di mais al naturale
  • 100g pasta all'uovo -quadrucci-
  • un litro di brodo vegetale
  • un uovo
  • maggiorana essiccata
  • lattuga
  • parmigiano grattugiato
  • salsa di soia
  • un cucchiaio di brandy
  • sale
  • pepe
Versare il brodo in una casseruola, portare a ebollizione, unirvi i chicchi di mais sgocciolati e i quadrucci di pasta.


Nel frattempo tagliate a listarelle sottili 2 foglie di lattuga....

...mescolatele con un cucchiaino di foglioline di maggiorana e 3 cucchiai di grana.
Insaporite con un pizzico di sale e una macinata di pepe.
Aggiungete pure l'uovo e mescolate per bene.


Quando la pasta sarà cotta, unitevi il composto di uova e lattuga e mescolate per evitare che l'uovo si raggrumi. Insaporite la minestra con un cucchiaio di salsa di soia e il brandy. Servitela subito ben calda.

lunedì 19 settembre 2011

Frittata di verdure al forno

Stranamente buona (sarà che da una frittata alle verdure non mi aspettavo nulla di speciale), questa frittata si può fare tranquillamente con varia proporzione negli ortaggi.
Ingredienti per 4:
  • 2 grosse patate
  • 2 carote
  • mezza cipolla
  • 1 cipollotto
  • 1 grossa zucchina
  • 6/7 uova
  • latte
  • 3/4 cucchiai di pangrattato
  • grana grattugiato
  • prezzemolo
  • sale e pepe
  • olio
Pulisco e lavo le verdure.
Trito cipolla e cipollotto (a me piace lasciare le fette di cipolla intere, così che si sentano nella frittata).
Preparo la patata a cubetti di 1 cm circa.
Inizio soffriggendo la cipolla ed il cipollotto con olio ed un paio di cucchiai di acqua..
..e nel frattempo preparo le carote a fettine sottili e le zucchine a listarelle.
Quando le cipolle sono appassite
..aggiungo le patate e le lascio rosolare.
Rosolate le patate (essendo la cosa dalla cottura più problematica, le portiamo quasi a cottura completa prima di aggiungere il resto) aggiungo carote e zucchine.
Lascio cuocere per una decina di minuti, aggiungo un po' di sale e lascio intiepidire.
Quando le verdure sono tiepide passo alla preparazione dell'uovo.
Le uova vanno sbattute con qualche cucchiaio di latte, sale e pepe.
Aggiungo quindi del prezzemolo, del formaggio grattugiato e del pangrattato.
Vado quindi a mescolare le uova alla verdura e verso tutto in una teglia/pirofila adatta al forno.
(è stata l'occasione buona per ficcare in forno le nuove pentole in ceramica con i manici in silicone.. Evviva le raccolte punti!)
Appiattisco le verdure che tendono a spuntare dall'uovo e passo in forno già caldo a 180° per 20 minuti.
..e quesro è il risultato!
Soffice, ricca e saporita.
Viva le frittate al forno! ^^


lunedì 27 giugno 2011

Tokyo cheesecake

Questo è un dolce molto particolare sia nella consistenza che nella preparazione..e nel caso specifico forse resterà anche legato ad un ricordo non troppo piacevole...
Ingredienti:
  • 250g philadelphia
  • 140g zucchero
  • 6 uova
  • 100 ml latte
  • 60g farina
  • 50g burro
  • 20g amido di mais
  • 1 cucchiaio succo di limone
  • 1 pizzico di lievito per dolci
  • 1 pizzico sale
Ingredienti e struttura particolari per una torta che ha sconvolto nonna.. "ma...è molle...ma..non ci va più farina...ma..."

Si inizia con il burro fuso mescolato con il succo di limone
..il latte fresco..
..ed il philadelphia. Bisogna lavorare il tutto per bene, fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi di burro!
Incorporo quindi i tuorli..
A parte monto gli albumi con lo zucchero, come se stessi preparando una meringa..
..e lo incorporo delicatamente all'impasto.
La mia tortiera di silicone (diametro 26 cm, se non sbaglio) è stata quindi inserita in una tortiera più grande. Nell'interstizio tra le due tortiere ho quindi versato due dita d'acqua.
(nel foglietto..i miei appunti sulla ricetta..^^=)
Il dolce va cotto per un'ora e 10 minuti a 160°.
Dopo la cottura, il dolce assume la consistenza di un soufflè....con il grande beneficio della compattezza (non smonta!). E' sofficissimo, leggero, delicato e non stucchevole.
Ottimo servito con della frutta fresca frullata con poco zucchero, delle salse più complesse o -come nella foto- un cucchiaio di marmellata.
Originariamente la fetta di torta aveva sopra delle fragole frullate...ma..la voglia era tanta che la purea di fragole è diventata frullato con l'aggiunta di un bicchierone di latte!

domenica 19 giugno 2011

Ebi fry

 Per preparare questi gamberoni fritti tipicamente giapponesi gli ingredienti sono davvero pochi:
  • gamberoni (4-5 a testa)
  • farina
  • 1 uovo ogni 15 gamberoni
  • pan carrè macinato (non troppo fine)
  • fecola
  • sale
 I gamberoni devono così essere puliti:
  1. togliere le zampe e la testa
  2. togliere parte del carapace: l'ultimo segmento e la coda vanno assolutamente lasciati
  3. togliere la terminazione appuntita del carapace (la trovate seguendo la "schiena" del gambero, sopra alla coda)
Una volta ripuliti li lasciamo a mollo per qualche minuto in acqua salata e con due cucchiai di amido per poi sciacquarli ed asciugarli per bene con carta assorbente.
 Una volta puliti, i gamberi vanno "distesi", per far sì che non si arriccino in cottura:
  1. eseguiamo dei taglietti diagonali sull'addome dell'animale
  2. ne forziamo la schiena, quasi rompendolo (ma facendo attenzione a non trovarsi in mano due pezzi separati di gambero..)
 Per l'impanatura, teniamo il gambero per la coda e lo passiamo in:
  1. farina
  2. uovo
  3. pan carrè
  4. uovo
  5. pan carrè
 Una volta fritto, il gambero resta croccante per un tempo più lungo rispetto alle fritture "nostrane" grazie alla doppia crosta di pan carrè.
Il gambero viene solitamente servito con una salsa a base di:
  • mezza cipolla fresca tagliata fine
  • due-tre cetriolini tagliati fine
  • un uovo sodo tritato
  • un cucchiaino di prezzemolo
  • due cucchiai di maionese
  • sale
  • succo di limone

...li adoro!! XD

sabato 18 giugno 2011

Padellata con lattuga e cipollotti novelli

 Lavo della lattuga e la riduco in pezzi piuttosto grandi.
 Riduco 5 o 6 cipollotti in quarti
 Faccio sbollentare la lattuga in acqua bollente per pochi minuti e la scolo
 Lesso un mazzetto di asparagi bianchi al dente e li riduco in pezzettoni
 Soffriggo il cipollotto con un paio di cucchiai di olio
 e ci aggiungo lattuga e asparagi
 Lascio appassire il tutto mescolando delicatamente di tanto in tanto. Aggiusto quindi di sale e di pepe.
 Preparo del pecorino grattugiato, una manciatina a testa..
 (qui le verdure se ne erano già andate per metà negli stomaci di mamma e nonna..) dispongo le verdure in padella  creando tanti buchi quante sono le porzioni da servire.
 Verso in ogni buco un uovo
 sopra all'uovo ed alla verdura dispongo un po' di pecorino grattugiato, un pizzico di sale e di pepe e porto a cottura l'uovo.
..et voilà.
190 calorie circa a porzione.