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venerdì 23 settembre 2011

Cipolline in agrodolce al balsamico

Ingredienti:
  • 500g cipolline
  • 50ml aceto balsamico
  • 30g burro
  • 30g zucchero
  • 2 o 3 foglie di alloro
 Ho buttato le cipolline in acqua leggermente salata & bollente per una decina di minuti, giusto per scottarle. (in realtà...avevo solo l'acqua bollente rimasta da una precedente bollitura dell cipolline per il maiale all'uva bianca con cipolline e così ho spento il fuoco e le ho buttate dentro)


In una padella antiaderente capiente sciolgo il burro.
 Aggiungo poco alla volta lo zucchero al burro fuso e lascio sciogliere a fuoco lento per 5 minuti.
 Dopo i 5 minuti sfumo con l'aceto balsamico e lascio andare per un altro paio di minuti.
 Aggiungo quindi le cipolline e la foglia di alloro; lascio quindi cuocere per una ventina di minuti a pentola coperta ed aggiungendo un mestolo di acqua bollente all'occorrenza.
 Dopo venti minuti scopro la padella (pentola...padella.. la prossima volta la chiamerò teglia..) e lascio cuocere a fuoco lento per altri 20 minuti mescolando di tanto in tanto.
 Aggiusto quindi di sale, se necessario.
 Le cipolline possono essere preparate anche con olio al posto del burro, miele al posto dello zucchero e aceto di vino bianco al posto dell'aceto balsamico: in quest'ultimo caso, però, il risultato finale sarà completamente diverso!

giovedì 15 settembre 2011

Piadine e crescioni farciti alle bietole

Un classico romagnolo nella sua variante farcita con bietola e formaggio!














Ingredienti per la piadina:
  • 500g farina
  • 50g strutto
  • un cucchiaino miele
  • 5g lievito in polvere
  • 5g lievito di birra sciolto in poco latte
  • 2dl circa di latte
  • sale
 Si inizia con la farina a cui aggiungo un pizzico di sale..

..lo strutto..

..ed il miele.
Nel frattempo sciolgo il lievito di birra in poco latte tiepido.
Aggiungo quindi i lieviti..
Inizio ad impastare aggiungendo poco alla volta il latte.


Lavoro l'impasto per una decina di minuti, staccandolo dalla spianatoia con una spatola o aggiungendo ancora latte se necessario. Dopo una decina di minuti otterremo una bella palla compatta che va lasciata lievitare copera per mezz'ora. Dopo 30 minuti va stesa come fosse della pasta sfoglia, piegata in tre (come da foto), ristesa e ripiegata in tre; si lascia quindi riposare per altri 15 minuti.
L'impasto è pronto quindi per essere cucinato sul testo o su una padella già calda.


Ingredienti per il ripieno:
  • 300g foglie di bieta
  • 2 spicchi d'aglio
  • olio
  • sale e pepe
  • formaggio fondente
Si cuoce la bieta in acqua salata e la si fa saltare (ed asciugare) in padella con dell'olio, l'aglio, sale e pepe.
Una volta tritata a coltello la bieta, vado ad asciugarla ulteriormente con della carta da cucina. Preparo dei "calzoni" con la bieta ed il formaggio fondente a ripieno e li sigillo per bene inumidendo i bordi.
Vado quindi a cucinarli in padella..
..fino a dorarli per bene da entrambi i lati.
..gnam! ^^

giovedì 3 febbraio 2011

Dorayaki


 I dorayaki sono dei dolcetti giapponesi che hanno la loro origine nel dolce di importazione portoghese chiamato castella, rivisitato in forma giapponese con l'aggiunta di un ripieno di azuki (fagioli).
Il nome,銅鑼焼き, è un composto di "銅鑼"(dora) che significa "gong" -per la forma che lo ricorda- e "焼き"(yaki) che significa "grigliato".
Una leggenda vuole che i primi dorayaki siano stati cucinati da un fattore su un gong, usato per l'occasione come padella.

 La preparazione è piuttosto semplice. Ingredienti:

  • 2 uova
  • 80g zucchero semolato
  • 1 cucchiaio di miele
  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato
  • 50ml acqua
  •  130g farina per dolci (senza lievito addizionato)
  • 1~3 cucchiaini aggiuntivi di acqua
Si sbattono leggermente le uova e vi si aggiunge lo zucchero...

...e il miele. Il composto va quindi sbattuto per circa 3 minuti, fino a che non avrà raggiunto un color giallo chiaro.

Dissolvo quindi il bicarbonato in acqua e lo aggiungo al composto di uova.
Dopo il bicarbonato aggiungo quindi la farina setacciata e mescolo avendo cura di non far impazzire il composto.

Lascio riposare per almeno mezz'ora..

Preriscaldo la padella sbagliata..
E la ungo leggermente con del burro, che vado a strofinare sulla superficie della padella con un tovagliolo. (ogni eccesso di burro causerà una cottura non uniforme del dorayaki....Cottura già minata dalla padella appoggiata sul gas...Voglio anche io una piastra elettrica su cui cuocere i dorayaki!)



Verso quindi una piccola parte di composto sulla padella calda e aspetto che si formino delle evidenti bolle sulla superficie: è quindi il momento di girare il "pancake". Lascio dorare anche dall'altro lato per 20-30 secondi e appoggio su una griglia a far raffreddare.
Strofino di nuovo il tovagliolo sporco di burro sulla padella e ricomincio da capo il tutto.

Per il ripieno ho preparato una marmellata di fagioli (ricetta in un prossimo post!)

Una abbondante cucchiaiata di marmellata tra due pancake che vado a sigillare tra di loro pressando forte i bordi. La parte più scura va all'esterno!

Vedete la superficie?
Il calore non uniforme e la padella troppo unta provocano una colorazione a macchie..


L'unico dorayaki perfetto!
(che mi è venuto dopo aver scordato di re-imburrare la padella...)



























Una curiosità.. Chi non conosce Doraemon? Il "dora" nel nome Doraemon significa "gatto randagio", ma viene spesso utilizzato per giochi di parole con il "dora" di "dorayaki", il dolce preferito dal mega-micione!