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sabato 30 aprile 2011
L'allegra fattoria
...DUE CHILI..non finiva più la pasta frollaaaa! XD
(ed ora, purtroppo, sono finiti pure i biscotti...)
Gusti:
STELLA: -di un anomalo blu- ha polvere di latte di cocco e cocco essiccato. Molto friabile, anche se il colore lascia un po' a desiderare...
PORCELLO: -viola/lilla- con semi d'anice tritati e un po' di aroma d'anice
CUORI: mandorla tritata ed aroma di mandorla
PESCI: -verde- mentine grattugiate e foglie di menta secche
ORSETTI: -rosa pallido- aroma di cedro
PAPERELLE: -giallo- con scorza ed aroma di limone
PINGUINI: vaniglia
IPPOPOTAMI: zenzero in polvere
PANDA: -rosso- con aroma di rhum
EFELANTI: aroma di cannella e cannella in polvere
GIRAFFE: -arancio- con scorza ed aroma di arancia
KOALA: cacao in polvere
ADORO le formine animalose... e mi piacerebbe trovarne altre che incidano pure i tratti fisici dell'animale, e non solo il bordo... I biscotti erano buoni, la pastafrolla l'ho fatta con la dose standard 1kg farina: 500g burro: 500g zucchero: 5 uova...ma gli aromi erano forse un po' troppo blandi, si perdono durante la cottura.. Dovrò aumentarne la dose!
(ed ora, purtroppo, sono finiti pure i biscotti...)
Gusti:
STELLA: -di un anomalo blu- ha polvere di latte di cocco e cocco essiccato. Molto friabile, anche se il colore lascia un po' a desiderare...
PORCELLO: -viola/lilla- con semi d'anice tritati e un po' di aroma d'anice
CUORI: mandorla tritata ed aroma di mandorla
PESCI: -verde- mentine grattugiate e foglie di menta secche
ORSETTI: -rosa pallido- aroma di cedro
PAPERELLE: -giallo- con scorza ed aroma di limone
PINGUINI: vaniglia
IPPOPOTAMI: zenzero in polvere
PANDA: -rosso- con aroma di rhum
EFELANTI: aroma di cannella e cannella in polvere
GIRAFFE: -arancio- con scorza ed aroma di arancia
KOALA: cacao in polvere
ADORO le formine animalose... e mi piacerebbe trovarne altre che incidano pure i tratti fisici dell'animale, e non solo il bordo... I biscotti erano buoni, la pastafrolla l'ho fatta con la dose standard 1kg farina: 500g burro: 500g zucchero: 5 uova...ma gli aromi erano forse un po' troppo blandi, si perdono durante la cottura.. Dovrò aumentarne la dose!
giovedì 28 aprile 2011
Le sferette magiche
Acquisto al negozio tutto 1€ delle mini-mini-mini-sferette trasparenti che promettono di diventare la riserva d'acqua per i miei fiori recisi e torno a casa un po' dubbiosa...
Le metto a mollo..
E la mattina dopo sono queste cose qui!!! E funzionano! Non serve dare acqua alle piante, il vaso resta pulito, se hai pochi fiori le sfere li fanno stare eretti, sono riutilizzabili e biodegradabili.. :3
Le metto a mollo..
E la mattina dopo sono queste cose qui!!! E funzionano! Non serve dare acqua alle piante, il vaso resta pulito, se hai pochi fiori le sfere li fanno stare eretti, sono riutilizzabili e biodegradabili.. :3
mercoledì 27 aprile 2011
Invenzioni geniali
Che ne dite dell'omino-presa-multipla, della tazza che cambia colore in base alla temperatura del liquido contenuto..
La tavola-margherita e..il mio preferito: la scala-cassettiera!!!
La tavola-margherita e..il mio preferito: la scala-cassettiera!!!
BACK IN TIME, i lavoretti del passato: KITTY, A LONG TIME AGO.
Devo dire che, hello kitty a parte (ancora non era onnipresente), questa maglietta l'ho sempre messa con piacere. Adoro i colori e i mega-fiori.. :3
Butterscotch sauce
Ossia...una sorta di salsa mou per far morire di iperglicemia chiunque la assaggi.
La ricetta originale è stata persa nella notte dei tempi, ma mi rimangono un paio di annotazioni:
Quindi preferisco rimandare alla prossima volta l'inserimento di una ricetta vera e propria, lasciando il link di quella che vorrei sperimentare: link!
(e dato che ci sono proverò pure questa)
I grumi che si notano sono dovuti al fatto che la sottoscritta non ha usato latte condensato, ma latte in polvere (cercavo una ricetta per poterlo utilizzare prima dell'inesorabile scadenza)...
La ricetta originale è stata persa nella notte dei tempi, ma mi rimangono un paio di annotazioni:
- 2 tazze zucchero di canna
- 1 tazza latte condensato
- 3 cucchiai glucosio
- 5 cucchiai burro
Quindi preferisco rimandare alla prossima volta l'inserimento di una ricetta vera e propria, lasciando il link di quella che vorrei sperimentare: link!
(e dato che ci sono proverò pure questa)
I grumi che si notano sono dovuti al fatto che la sottoscritta non ha usato latte condensato, ma latte in polvere (cercavo una ricetta per poterlo utilizzare prima dell'inesorabile scadenza)...
martedì 26 aprile 2011
domenica 24 aprile 2011
BACK IN TIME, i lavoretti del passato: TAREPANDA ON MY MIND
Mi ero innamorata dei mini-tarepanda impilati..e così li ho voluti riportare su una maglietta...
I tarepanda sulla manica destra..
Ed una delle mie citazioni preferite sulla schiena!
I tarepanda sulla manica destra..
Ed una delle mie citazioni preferite sulla schiena!
Sarde ripiene di pesce bianco all'arancia
Ingredienti:
Bagnate la mollica di pane in acqua, strizzatela e mettetela in una ciotola con il filetto di pesce bianco.
Tritate le acciughe salate, i pinoli
e una manciatina di foglie di prezzemolo;
Soffriggete il trito con 2 cucchiai d'olio e aggiungetelo al filetto di pesce e alla mollica
Trasferite tutto nel mixer e tritate fino a rendere il ripieno soffice; regolate di sale, pepate e spolverizzate con i chiodi di garofano.
Aprite a libro le sarde, lavatele, asciugatele, farcitele con il ripieno e richiudetele.
Ungete leggermente una teglia, cospargetela di fettine di aglio, allineatevi sopra le sarde..
Spruzzatele di vino bianco, salatele e pepatele, cospargetele di pangrattato e della scorza di arancia grattugiata.
Terminate con un filo d'olio e cuocete in forno a 200 gradi per circa 10 minuti.
Il piatto è gustoso ed invitante, MA...ci sono dei cambiamenti che farei alla ricetta originale:
..invitanti, no? :3
- 24 sarde
- 200g di filetti di pesce bianco (nasello, acciughe o altro)
- 50g di mollica di pane
- 2 acciughe salate
- 2 cucchiai di pinoli
- 2 spicchi di aglio
- un bicchierino di vino bianco secco
- un mazzetto di prezzemolo
- un'arancia
- pangrattato
- chiodi di garofano macinati
- olio
- sale, pepe
Bagnate la mollica di pane in acqua, strizzatela e mettetela in una ciotola con il filetto di pesce bianco.
Tritate le acciughe salate, i pinoli
e una manciatina di foglie di prezzemolo;
Soffriggete il trito con 2 cucchiai d'olio e aggiungetelo al filetto di pesce e alla mollica
Trasferite tutto nel mixer e tritate fino a rendere il ripieno soffice; regolate di sale, pepate e spolverizzate con i chiodi di garofano.
Aprite a libro le sarde, lavatele, asciugatele, farcitele con il ripieno e richiudetele.
Ungete leggermente una teglia, cospargetela di fettine di aglio, allineatevi sopra le sarde..
Spruzzatele di vino bianco, salatele e pepatele, cospargetele di pangrattato e della scorza di arancia grattugiata.
Terminate con un filo d'olio e cuocete in forno a 200 gradi per circa 10 minuti.
Il piatto è gustoso ed invitante, MA...ci sono dei cambiamenti che farei alla ricetta originale:
- mia nonna ha preparato alcune delle sarde a libro ed altre a "panino".. Accoppiando due sarde aperte con il ripieno nel mezzo si perde il sapore del pesce: meglio preferire la farcitura a libro.
- gli aromi sono troppo forti: ridurrei aglio, chiodi di garofano e arancia.
- sono ottime appena sfornate, ma quasi disgustose riscaldate: prepararne solo la quantità sufficiente per un pasto.
..invitanti, no? :3
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sabato 23 aprile 2011
Carbonara di tonno
Una ricetta molto semplice, per creare un piatto veloce ma gustoso.
Ingredienti:
Nel frattempo sbatto i tuorli con sale, abbondante pepe, il parmigiano ed il latte.
Quando la pasta è cotta la verso nella padella del tonno ed aggiungo un paio di cucchiai di acqua di cottura iniziando a spadellare; una volta amalgamato il tonno verso le uova e metto il fuoco al minimo continuando a mescolare finchè le uova diventano cremose. Se dovesse essercene bisogno, aggiungere ancora acqua di cottura. (io ne aggiungo anche un cucchiaino per piatto, altrimenti la pasta tende a seccarsi velocemente). Concludo sui piatti con un'altra spolverata di parmigiano, del pepe e del prezzemolo.
Ingredienti:
- spaghetti per 3 persone
- circa 150g di tonno
- 3 tuorli (io ho utilizzato 2 tuorli)
- latte
- parmigiano
- olio
- uno spicchio d'aglio
- prezzemolo
- vino bianco
- sale e pepe
Nel frattempo sbatto i tuorli con sale, abbondante pepe, il parmigiano ed il latte.
Quando la pasta è cotta la verso nella padella del tonno ed aggiungo un paio di cucchiai di acqua di cottura iniziando a spadellare; una volta amalgamato il tonno verso le uova e metto il fuoco al minimo continuando a mescolare finchè le uova diventano cremose. Se dovesse essercene bisogno, aggiungere ancora acqua di cottura. (io ne aggiungo anche un cucchiaino per piatto, altrimenti la pasta tende a seccarsi velocemente). Concludo sui piatti con un'altra spolverata di parmigiano, del pepe e del prezzemolo.
Variante sulla mela cotta
Ossia, come preparare una confortevole mela cotta...in versione omogeneizzata!
Sbuccio le mele e le taglio a pezzi di uguale dimensione. Metto quindi i pezzi di mela, dell'acqua (io ne aggiungo circa mezzo bicchiere per mela e poi magari ne aggiungo in fase di cottura), dei rametti di mirto (o in alternativa le classiche spezie da biscotto: cannella, zenzero e noce moscata) e del succo di limone in una pentola dai bordi alti. Porto all'ebollizione e abbasso il fuoco; lascio quindi che le mele cuociano fino a diventare molli ed aggiungo dello zucchero (qui, si va veramente a gusto personale...a volte nemmeno lo aggiungo!). Lascio che lo zucchero si sciolga e che le mele si sfaldino. Una volta raggiunta la consistenza ideale elimino il mirto e frullo il tutto! :3
Sbuccio le mele e le taglio a pezzi di uguale dimensione. Metto quindi i pezzi di mela, dell'acqua (io ne aggiungo circa mezzo bicchiere per mela e poi magari ne aggiungo in fase di cottura), dei rametti di mirto (o in alternativa le classiche spezie da biscotto: cannella, zenzero e noce moscata) e del succo di limone in una pentola dai bordi alti. Porto all'ebollizione e abbasso il fuoco; lascio quindi che le mele cuociano fino a diventare molli ed aggiungo dello zucchero (qui, si va veramente a gusto personale...a volte nemmeno lo aggiungo!). Lascio che lo zucchero si sciolga e che le mele si sfaldino. Una volta raggiunta la consistenza ideale elimino il mirto e frullo il tutto! :3
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zenzero
venerdì 22 aprile 2011
Commenti personali
ebbene sì....mi sono persa di nuovo a leggere un romanzo al posto di studiare. Non riuscivo a trovare nulla che attirasse la mia attenzione e non potevo mettermi a fare qualcosa che impegnasse troppa attenzione (e tempo)..così ho rovistato in libreria e ho ripreso in mano uno dei libri che più mi sono piaciuti in assoluto: Che fine ha fatto Mr. Y. E' un libro appassionante, ricco di spunti, non convenzionale... E vorrei tanto che l'autrice ne sfornasse uno così ogni mese!!! :)
giovedì 21 aprile 2011
BACK IN TIME, i lavoretti del passato: FIORI SU TERRENO ACCIDENTATO
Lavoretti di cui non vado proprio orgogliosa sono le due borse che nonna ha realizzato con una tela in cui trama e ordito sono MOLTO evidenti..
Optato per la realizzazione di un fiore su entrambe -copiati da una foto, quindi siamo già fuori dal mio campo..-....
Il girasole mi piace. Le foglie sono state fatte male e con il verde sbagliato, ma il fiore mi garba.
I tulipani.....lasciamo perdere....>_>
Optato per la realizzazione di un fiore su entrambe -copiati da una foto, quindi siamo già fuori dal mio campo..-....
Il girasole mi piace. Le foglie sono state fatte male e con il verde sbagliato, ma il fiore mi garba.
I tulipani.....lasciamo perdere....>_>
mercoledì 20 aprile 2011
Pillole di saggezza
L'anfora imperfetta
Ogni giorno, un contadino portava l'acqua dalla sorgente al villaggio in due grosse anfore che legava sulla groppa dell'asino, che gli trotterellava accanto.
Una delle anfore, vecchia e piena di fessure, durante il viaggio, perdeva acqua.
L'altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto senza perderne neppure una goccia.
L'anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile, tanto più che l'anfora nuova non perdeva l'occasione di far notare la sua perfezione: "Non perdo neanche una stilla d'acqua, io!".
Un mattino, la vecchia anfora si confidò con il padrone: "Lo sai, sono cosciente dei miei limiti. Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia. Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota. Perdona la mia debolezza e le mie ferite".
li giorno dopo, durante il viaggio, il padrone si rivolse all'anfora screpolata e le disse: "Guarda il bordo della strada".
"E' bellissimo, pieno di fiori".
"Solo grazie a te", disse il padrone. "Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada. Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada, e senza saperlo e senza volerlo, tu li innaffi ogni giorno..."
Crostata di zucca
Ingredienti:
Setacciate la farina con un pizzico di sale, unite il burro a pezzetti, amalgamatelo con la punta delle dita fino ad ottenere delle grosse briciole. bagnate con 4-5 cucchiai di acqua fredda e impastate rapidamente; formate un palla, avvolgetela in pellicola e mettetela in frigo.
Cuocere la zucca:
Tagliate la zucca a fette senza sbucciarla, eliminando semi e filamenti, sistemate le fette su una placca foderata con carta da forno, infornate a 180° e cuocete per 50-60 minuti, finchè, infilzandola con uno stecchino, la polpa risulterà morbida.
Passarla al setaccio:
Sfornate la zucca, lasciatela intiepidire, eliminate la scorza e tagliate la polpa a pezzi; passatela al passaverdure a cui avrete applicato il disco più fine, raccogliendo il passato in una capiente ciotola: dovrete ottenerne circa 500g.
Preparare il ripieno:
Aggiungete al passato di zucca lo zucchero, le uova e la panna; mescolate bene fino a ottenere un composto amalgamato, insaporite con mezzo cucchiaino di cannella, un pizzico di chiodi di garofano e lo zenzero fresco grattugiato; mescolate ancora.
Farcire la torta:
Stendete la pasta allospessore di circa mezzo cm. Foderate la tortiera con la pasta, eliminate quella in eccesso e guarnite i bordi a piacere; versate al centro il composto di zucca.
Cuocerla in forno:
Livellate il ripieno con una spatola e passate la torta in forno caldo a 200°; dopo 15 minuti abbassate la temperatura a 180° e cuocete per altri 40 minuti. Lasciatela raffreddare, sformatela e servitela cosparsa di zucchero a velo.
Apparentemente il ripieno può diventare una torta a sé stante: basta preparare il ripieno come indicato nella ricetta, stenderlo in uno stampo rettangolare imburrato allo spessore di circa 3 cm e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa mezz'ora, finchè si sarà consolidato. Una volta raffreddato, va tagliato a quadrotti, decorato con frutta candita, zucchero a velo e pistacchi tritati.
:)
- 200g di farina
- 100g di burro
- 2kg di zucca
- 130g di zucchero di canna
- 200g di panna fresca
- 3 uova
- cannella e chiodi di garofano in polvere
- (optional) un pezzetto di zenzero fresco
- zucchero a velo
- burro
- sale
Setacciate la farina con un pizzico di sale, unite il burro a pezzetti, amalgamatelo con la punta delle dita fino ad ottenere delle grosse briciole. bagnate con 4-5 cucchiai di acqua fredda e impastate rapidamente; formate un palla, avvolgetela in pellicola e mettetela in frigo.
Cuocere la zucca:
Tagliate la zucca a fette senza sbucciarla, eliminando semi e filamenti, sistemate le fette su una placca foderata con carta da forno, infornate a 180° e cuocete per 50-60 minuti, finchè, infilzandola con uno stecchino, la polpa risulterà morbida.
Passarla al setaccio:
Sfornate la zucca, lasciatela intiepidire, eliminate la scorza e tagliate la polpa a pezzi; passatela al passaverdure a cui avrete applicato il disco più fine, raccogliendo il passato in una capiente ciotola: dovrete ottenerne circa 500g.
Preparare il ripieno:
Aggiungete al passato di zucca lo zucchero, le uova e la panna; mescolate bene fino a ottenere un composto amalgamato, insaporite con mezzo cucchiaino di cannella, un pizzico di chiodi di garofano e lo zenzero fresco grattugiato; mescolate ancora.
Farcire la torta:
Stendete la pasta allospessore di circa mezzo cm. Foderate la tortiera con la pasta, eliminate quella in eccesso e guarnite i bordi a piacere; versate al centro il composto di zucca.
Cuocerla in forno:
Livellate il ripieno con una spatola e passate la torta in forno caldo a 200°; dopo 15 minuti abbassate la temperatura a 180° e cuocete per altri 40 minuti. Lasciatela raffreddare, sformatela e servitela cosparsa di zucchero a velo.
Apparentemente il ripieno può diventare una torta a sé stante: basta preparare il ripieno come indicato nella ricetta, stenderlo in uno stampo rettangolare imburrato allo spessore di circa 3 cm e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa mezz'ora, finchè si sarà consolidato. Una volta raffreddato, va tagliato a quadrotti, decorato con frutta candita, zucchero a velo e pistacchi tritati.
:)
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Nonna e le uova di pasqua.
Nonna ha ricevuto questo mazzetto di uova di pasqua dalla zia.. e che cosa ha subito pensato?
"è un peccato rovinarlo per aprire le uova!"
e così ha tentato di farne sparire una sostituendola con della carta...accorgendosi poi di aver fatto un malanno e lasciando finire il lavoro a me. (non che fosse una concessione...era più un ordine..)
..il nonna-furto...con evidente ferita sul retro dell'uovo di carta..
..anzi..sostanzialmente stava cadendo tutto a pezzi..
....basti sapere che ci ho messo un pomeriggio per risistemare la cosa. E tre giorni per finire la cioccolata.
"è un peccato rovinarlo per aprire le uova!"
e così ha tentato di farne sparire una sostituendola con della carta...accorgendosi poi di aver fatto un malanno e lasciando finire il lavoro a me. (non che fosse una concessione...era più un ordine..)
..il nonna-furto...con evidente ferita sul retro dell'uovo di carta..
..anzi..sostanzialmente stava cadendo tutto a pezzi..
....basti sapere che ci ho messo un pomeriggio per risistemare la cosa. E tre giorni per finire la cioccolata.
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