Ho sempre immaginato Coco Chanel come una persona molto più fredda, riservata, morigerata...chissà perchè, poi.. :)
Ed invece, da questa pellicola esce un carattere molto più ribelle, anticonformista, passionale.. Ed il ritratto di una classe sociale per cui il lavoro è solo qualcosa da evitare per quanto più possibile..
ed una donna che pensava che: "Un uomo può indossare ciò che vuole. Resterà sempre un accessorio della donna." di certo non era considerata nella norma, per i tempi!!!
Curiosa pure la storia del celebre profumo, Chanel numéro 5, da Wikipedia:
Nel 1921 si lanciò nel mercato della profumeria. Convinta che i tradizionali profumi a base di fiori e muschio non avessero futuro, commissionò al chimico Ernest Beaux una fragranza sintetica (aldeidi, zuccheri fermentati). Il chimico ne preparò un'intera serie e la sottopose all'esame della stilista. Le bottigliette erano numerate, da 1 a 5 e da 20 a 24. Coco ne scelse due e alla fine rimase soltanto la 5. Non le cambiò neanche il nome: uno choc in un'epoca in cui le fragranze avevano nomi molto immaginifici e fantasiosi. Ma era uno choc ancora maggiore la confezione: un parallelepipedo rettangolo di cristallo trasparente. «Chanel numéro 5» divenne il profumo più venduto nel mondo. [...]
In generale... film apprezzabile, forse soprattutto da un pubblico femminile.
La protagonista è ben ritratta a tutto tondo, da una trama che non lascia spazio ad eccessive romanticherie fictional, o ad una narrazione troppo oggettiva..
voto personale....uhm...8, direi! :)
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