...dopo la torta di rose [di cui PURTROPPO non esistono immagini, in quanto la torta è stata fatta fuori tra la sera in cui l'ho prodotta e la mattina successiva... =_=]
..mi sono data di nuovo alla produzione e/o canditura di scorzette d'arancia candite, e -grazie alla gentile concessione da parte di mia madre di un pelo della scorza dei SUOI cedri- pure di un po' di cedro candito.
Ho sempre seguito un procedimento molto semplice: far bollire le scorzette d'arancia, sciacquarle per bene fin quando l'acqua non risulterà fredda e limpida; lasciare quindi riposare il tutto per 10-15 minuti.
Far caramellare leggermente, a fuoco basso, con dello zucchero. distribuire su una griglia o un foglio di carta forno e lasciar asciugare...
Io di solito le rotolo nello zucchero semolato, per eliminare quel po' di "appiccicoso residuo"..e lo zucchero in cui le conservo acquisisce un buon sapore fruttato.
Con il cedro ho provato una nuova tecnica:
Fino al ripo [ore 11.25 di notte, qualche demente che fa scherzi telefonici..possibile?!] so delle scorzette resta tutto identico. Poi, le scorzette vengono messe in una padella dal fondo molto largo, distese ed appena coperte d'acqua. L'acqua viene portata a bollore e, dello stesso peso dell'acqua aggiunta, si aggiunge lo zucchero, lasciando sobbollire per un minuto.
Lasciare riposare e raffreddare per 24h. Riportare al punto di bollitura e far sobbollire per 1 minuto. Altre 24h di riposo. Per la terza volta, 1 minuto a bollore. Disporre quindi le scorzette su una griglia e lasciar raffreddare.
Ora...l'effetto mi sembra migliore nel secondo metodo, rispetto al primo. PERO'..chi le ha assaggiate, ha votato per il primo sapore.... O_o MAH.... a me l'arancio candito, nemmeno piace...... XD
Nessun commento:
Posta un commento